
Se siete appassionati di viaggi in camper o campervan, la Scozia potrebbe diventare la vostra prossima grande avventura. Questo affascinante paese del Regno Unito offre paesaggi mozzafiato, sentieri immersi nella natura e antiche rovine da esplorare, il tutto a bordo del vostro fidato mezzo. Con Brit Stops, parte come Agricamper della FEFI, saprete comodamente dove fermarsi per una sosta gratuita di 24 ore presso aziende agricole e pubs. Preparate il vostro camper, perché stiamo per portarvi in un tour speciale tra brughiere, laghi misteriosi e castelli da fiaba.
Cosa vedere in Scozia in camper
1. Highlands: il cuore selvaggio della Scozia
Le Highlands scozzesi sono un paradiso per chi ama i viaggi sulla strada e la sosta nella natura. Immaginatevi alla guida del vostro camper mentre percorrete strade solitarie circondate da montagne imponenti, brughiere senza fine e specchi d’acqua che riflettono il cielo grigio e affascinante della Scozia.
Vi consigliamo di partire da Fort William, ai piedi del Ben Nevis, la montagna più alta del Regno Unito. Qui potete fare trekking panoramici o semplicemente rilassarvi godendovi l’aria fresca e pura delle montagne. Da Fort William, potete percorrere la famosa North Coast 500, una delle strade panoramiche più spettacolari d’Europa. Lungo questo itinerario ad anello, vi aspettano scogliere vertiginose, spiagge bianche e silenziose, villaggi di pescatori che sembrano fermi nel tempo e infinite possibilità di sosta in libertà.
Un’area da non perdere è quella del Loch Assynt, incastonato tra montagne drammatiche, dove potete ammirare anche le rovine del castello di Ardvreck. Poco più a nord, il Loch Maree vi regala uno dei paesaggi lacustri più belli della Scozia, perfetto per una sosta in camper tra foreste di pini scozzesi e silenzi rigeneranti. Le Highlands sono il luogo ideale per chi cerca autenticità e vuole vivere un’esperienza immersiva, lontano dal turismo di massa.
2. Il mistero di Loch Ness e il castello di Urquhart
Poche mete evocano tanto fascino e mistero quanto Loch Ness. Situato nelle Highlands, questo enorme lago d’acqua dolce è avvolto da leggende secolari e paesaggi suggestivi. È lungo oltre 36 chilometri e raggiunge profondità impressionanti, rendendolo perfetto per chi ama i luoghi carichi di atmosfera. Viaggiare lungo le sue rive in camper o campervan vi regalerà viste mozzafiato e tante opportunità di sosta immersi nella natura.
Oltre alla mitica creatura conosciuta come Nessie — che potreste (forse!) avvistare scrutando le acque nebbiose all’alba — vale la pena esplorare il castello di Urquhart. Questo antico maniero in rovina, che domina il lago da un promontorio roccioso, è uno dei siti più fotografati di tutta la Scozia. Salite sulla Grant Tower per una vista panoramica spettacolare, oppure camminate tra le antiche mura immaginando la vita nei secoli passati.
Loch Ness unisce perfettamente natura, storia e leggende: la sosta ideale per chi vuole vivere la Scozia più autentica e misteriosa.
3. L’isola di Skye: tra scogliere e fate
Raggiungere l’isola di Skye è semplice grazie al ponte che la collega alla terraferma, ma una volta arrivati, vi sembrerà di essere entrati in un altro mondo. Skye è un concentrato di magia, leggende e paesaggi da cartolina, perfetta per chi viaggia in camper alla ricerca di natura incontaminata.
Cominciate il vostro itinerario con una passeggiata nel Quiraing, una formazione geologica unica al mondo che sembra scolpita da giganti. I suoi sentieri offrono viste spettacolari sulle vallate verdi e sulle scogliere a picco sull’oceano. Da lì, potete dirigervi verso l’Old Man of Storr, un pinnacolo di roccia iconico che si staglia contro il cielo e che regala un’escursione mozzafiato, ideale anche per chi ama la fotografia.
Non perdete le Fairy Pools, una serie di cascate e piscine naturali dai riflessi blu-verdi, perfette per un tuffo coraggioso o semplicemente per una pausa rilassante nella natura. E se il meteo vi concede una giornata limpida, spingetevi fino al Neist Point, il faro più occidentale dell’isola, dove il tramonto sul mare lascia senza fiato.
4. Edimburgo: storia e fascino urbano
Dopo tanta immersione nella natura selvaggia scozzese, una sosta urbana ad Edimburgo è l’occasione perfetta per cambiare ritmo senza perdere il fascino dell’autenticità. Capitale elegante e ricca di storia, Edimburgo è una città che incanta per la sua atmosfera gotica, i panorami collinari e la vivace vita culturale.
Non potete perdervi il castello di Edimburgo, che domina la città dall’alto di un vulcano spento. Da lì, percorrete il Royal Mile, la strada storica che collega il castello con Holyrood Palace, tra vicoli medievali, artisti di strada e piccoli musei. Se amate la storia e le curiosità, il Museo Nazionale di Scozia offre esposizioni interattive perfette anche per i bambini.
Per un tocco di mistero, partecipate a un tour nei sotterranei della città vecchia, tra storie di fantasmi e antiche leggende. Se preferite una passeggiata panoramica, salite su Calton Hill o Arthur’s Seat per una vista spettacolare su tutta Edimburgo. Tra l’architettura, la cultura e l’energia dei suoi caffè e pub, la capitale scozzese vi regalerà un’esperienza completa anche senza mai staccarvi dal vostro spirito da viaggiatori in camper.
5. Glencoe: paesaggi da film
Glencoe è una delle valli più affascinanti e iconiche della Scozia, un luogo dove la natura si mostra nella sua forma più drammatica e suggestiva. Stretta tra alte montagne e attraversata da un’unica strada sinuosa, la A82, Glencoe regala scenari da togliere il fiato, perfetti per chi viaggia in camper e vuole immergersi completamente nella bellezza del paesaggio.
Se siete appassionati di cinema, vi troverete in un set naturale che ha fatto da sfondo a celebri film come “Skyfall” e “Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban”. Ma oltre ai riferimenti cinematografici, Glencoe è un luogo ricco di storia: fu teatro del tristemente noto massacro del clan MacDonald nel 1692, un episodio che ancora oggi riecheggia nel silenzio delle montagne.
Parcheggiate il vostro furgone camperizzato in una delle piazzole panoramiche e concedetevi un’escursione lungo i numerosi sentieri. Tra i più belli c’è quello che porta alle Lost Valley (Coire Gabhail), una vallata nascosta usata un tempo dai clan per rifugiarsi e nascondere il bestiame. Oppure percorrete l’anello di Glencoe Lochan, immerso in un piccolo bosco canadese con vista sulle vette circostanti.
6. Cairngorms National Park: natura e animali selvatici
Nel cuore pulsante della Scozia, il Cairngorms National Park vi aspetta con la sua vastità e la sua biodiversità sorprendente. È il parco nazionale più grande del Regno Unito, cinque volte più esteso del Lake District, e offre un paesaggio che varia dalle foreste boreali alle vette innevate, dai fiumi cristallini alle brughiere infinite.
Questo territorio è una vera oasi per chi ama il trekking, il birdwatching o semplicemente camminare in silenzio. I sentieri sono infiniti e ben segnalati: potete ad esempio seguire l’An Lochan Uaine Trail, che vi porta a un piccolo lago dalle acque verde smeraldo, oppure avventurarvi nel Glenmore Forest Park, dove cervi e scoiattoli rossi sono di casa.
Tra gli animali più iconici che potete avvistare ci sono le aquile reali, le pernici bianche e — per i più fortunati — la lince europea, reintrodotta in alcune aree.
7. Il fascino del whisky e i piatti tipici scozzesi
Nessun viaggio in Scozia sarebbe completo senza una scoperta dei suoi sapori più autentici.
Il piatto più famoso (e controverso) è sicuramente l’haggis: un insaccato preparato con interiora di pecora, cipolla, farina d’avena e spezie, tradizionalmente servito con purè di patate e rape. Vale la pena provarlo almeno una volta, per comprendere davvero la cultura locale! Un altro classico è il Cullen skink, una zuppa densa a base di pesce affumicato, patate e panna: perfetta per riscaldarsi nelle giornate più fresche, magari dopo un’escursione tra le brughiere.
Tra i secondi, il salmone delle Highlands è rinomato per la sua qualità, spesso affumicato con tecniche artigianali che ne esaltano il sapore. Se amate i dolci, vi innamorerete dei shortbread (biscotti al burro friabili e ricchissimi) e del tablet, un dolce a base di zucchero, latte condensato e burro che si scioglie in bocca.
E naturalmente, il whisky scozzese merita una menzione speciale. Anche se non vi fermate nelle distillerie, potrete trovare bottiglie locali nei negozi o mercatini rurali lungo il percorso. Ogni regione ha il suo stile: i whisky torbati e affumicati dell’isola di Islay, quelli più dolci delle Highlands, fino ai complessi Speyside. Una degustazione in camper, magari sotto le stelle, è un modo speciale per concludere la giornata.
Ovunque andiate, ogni piatto racconta una storia: la storia di un popolo, di un territorio e di una cultura che sa accogliere con semplicità e autenticità.
Conclusione
Viaggiare in Scozia in camper è un’esperienza che vi resterà nel cuore. Paesaggi selvaggi, storia millenaria e tradizioni autentiche vi aspettano dietro ogni curva.
Grazie alle guide FEFI, potete scoprire la Scozia e l’Europa con la libertà di chi ama la sosta nella natura, il contatto con il territorio e l’avventura su quattro ruote.
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